Schiavo del passato

Dare importanza, lasciare perdere.

C’è spazio per perdonare i propri errori, c’è tempo per il miglioramento.

Attraversare secoli di storia, con un battello intergalattico per capire che in fondo non siamo gli unici.

Viaggiare a gonfie vele, sapendo che la nostra storia non la potremo cambiare più.
Ci siamo messi in viaggio in gruppo, per non perderci nei mari della storia.

Per non cadere nelle fauci degli squali sleali.

Ci ordiniamo di vedere, ma di non sporgerci.
Non perché siamo meschini, ma per non cadere.
Vogliamo vedere, per poi capire, per poi poter spiegare.
La nostra missione è di rendere la vita degli altri più semplice.

Non possiamo dire perché siamo qui, il perché della nostra nascita.
Ma solo che:

L’importante è ora, quello che è successo poco fa. Non il Ieri.
Non nasciamo perfetti e non lo potremo mai diventare.

Attraversare secoli di storia, con un battello intergalattico per capire che in fondo non siamo gli unici.

Viaggiare a gonfie vele, sapendo che la nostra storia non la potremo cambiare più.
Ci siamo messi in viaggio in gruppo, per non perderci nei mari della storia.

Per non cadere nelle fauci degli squali sleali.

Tutto questo per dirti che,

L’importante è stare bene con sé stessi e con gli altri. La vita è il gruppo che ti fai; persone che vanno, altre vengono. Niente e nessuno sarà per sempre, ma non importa.
Quello che conta è la dinamicità, non fare piani e non stagnare. Ma tutto questo lo saprai già.

Noi te lo ripetiamo perché nulla è chiaro, non puoi ricordarti tutto, finché non lo vivi sulla tua pelle.

Noi ti ripetiamo però:

 Non possiamo dire perché siamo qui, il perché della nostra nascita.
Ma solo che:

Mai scambiare l’egoismo con le Fiere; vivere agendo secondo la propria saulte. Non sprecarsi mai, non ammazzarsi mai.

Ci ordiniamo di vedere, ma di non sporgerci.
Non perché siamo meschini, ma per non cadere.
Vogliamo vedere, per poi capire, per poi poter spiegare.
La nostra missione è di rendere la vita degli altri più semplice.

Così che ti puoi concentrare sulla vita e meno sulle virgole che, te le metti troppe, e lo sai, bene.

Attraversare secoli di storia, con un battello intergalattico per capire che in fondo non siamo gli unici.

Viaggiare a gonfie vele, sapendo che la nostra storia non la potremo cambiare più.
Ci siamo messi in viaggio in gruppo, per non perderci nei mari della storia.

Per aiutarti a togliere le catene che tu, ti sei messo perché, pensavi che, fosse giusto così.

Fidandoti delle persone sbagliate, ignorando tutte le altre.

Noi siamo qui, per liberarti.

L’ultimo abbraccio

Tra le mie braccia ora ci sei tu. Momento dove non ci possono essere ancora più sentimenti di questi.

Ma non è, non è più come una volta; cuore infranto, sogni scoppiati, futuro da riscrivere: vita mia un fiume di rimpianti.

Com’è possibile, volevo tutto e ora mi ritrovo senza più nulla:

Come quando scommetti tutto su un cavallo e poi perdi ancora di più.

Come quando ti vanti di essere il più bravo e arrivi ultimo.
Come quando a inizio anno decidi di smettere, ma poi ti ci trovi coinvolto ancora di più.

Ti prego, avvicinati un’ultima volta a me, per un ultimo abbraccio. Senza un piano dietro, no. Ho solo bisogno della tua essenza tra le mie braccia. Per un ultimo abbraccio. Senza pensare ad altro, per averti un ultimo attimo accanto a me; quando sono con te non potrebbero esserci più sentimenti di quelli che ci sono già.

Storie di noi

Ripeti, ripeti, ripeti.

Cinque minuti dopo, “Penso che ho bisogno di un ripasso. Che credi? Mi dici la tua?
Le altre duecentocinquantotto opinioni non me le ricordo.

Bevendo un chinotto, cado di sotto, uso la sedia come letto e il chinotto come giaccio.

Storie inutili, pareri superflui e ragionamenti sbagliati.
Mi sembra uno zoo, anche se lì ogni razza è recintata e sicura dalle altre.
Sì, facciamo una vita da cani; a parte che loro fanno una vita re.

Tutto quello che è diverso da noi è sbagliato, strano e comunque sbagliato.
Poi siamo noi gli unici a rompere senza sapere come si ripara.

Che dici, la signora del mare non ti piace: non ti parla tanto e ti sembra in coma?
E quel signore ti è simpatico perché ha detto “Forza Roma”?

Oh abbassiamo la voce, stiamo spettegolando del vicino.

Dici che la donna finalmente ha un ruolo migliore ora che siamo nel 2015?
Invece la donna paleolitica la invidierebbero tutte, fino agli indici.

Per imparare abbiamo bisogno di secoli di errori, ma se sbaglio due volte non imparerò mai.

Storie inutili, pareri superflui e ragionamenti sbagliati.
Mi sembra uno zoo, anche se lì ogni razza è recintata e sicura dalle altre.
Sì, facciamo una vita da cani; a parte che loro fanno una vita re.

Tutto quello che è diverso da noi è sbagliato, strano e comunque sbagliato.
Poi siamo noi gli unici a rompere senza sapere come si ripara.

 Tutto troppo difficile, complicato e anormale;
Abbiamo le migliori menti, ma non le sappiamo usare.
Il problema è che ci vergogniamo di non sapere.

Storie inutili, pareri superflui e ragionamenti sbagliati.
Mi sembra uno zoo, anche se lì ogni razza è recintata e sicura dalle altre.
Sì, facciamo una vita da cani; a parte che loro fanno una vita re.

Tutto quello che è diverso da noi è sbagliato, strano e comunque sbagliato.
Poi siamo noi gli unici a rompere senza sapere come si ripara.

Storie inutili, pareri superflui e ragionamenti sbagliati.
Mi sembra uno zoo, anche se lì ogni razza è recintata e sicura dalle altre.
Sì, facciamo una vita da cani; a parte che loro fanno una vita re.

Tutto quello che è diverso da noi è sbagliato, strano e comunque sbagliato.
Poi siamo noi gli unici a rompere senza sapere come si ripara. Ripara.

Schienen

Wir fahren auf Schienen.
Gerade nur zwei aufs mal können wir sehen.
Wir dürfen nur ahnen, aber wissen dürfen wir nicht, wohin uns diese Schienen bringen werden.
Alles, was die Umgebung uns zeigt, sind Sachen, zu denen uns die früheren Schienen geführt haben.
Es bilden sich Landschaften, welche wir noch kaum verändern können.
Wir fahren und fahren, stehen bleiben wir nie.

 

Oh glücklich die, die die Umgebung geniessen und Bilanz ziehen können.

Verdammt sind die, die sich nur auf die Schienen konzentrieren und auf eine bessere Umgebung hoffen.

“Ein-täuschung”

Man sagt, dass damals alles besser war; in dieser Welt, wo jeder sich ein Handy, eine Kamera oder ein Computer leisten können, aber beim Essen sparen muss: Jeder hat Recht auf ein Leben in den sozialen Medien, aber kein Recht auf Essen und auf Wasser noch weniger.
Ich sehe, dass Jeder das Recht hat, das Leben anderer zu erschweren oder zu zerstören, um Profit zu schlagen: Reich werden durch Dritte, welche am Ende als dritte Welt Leben müssen.

 

Unser Reichtum wird zu einer armen Tugend.

Man sieht so oft Sachen, aber verstehen sie nicht, bis wir sie am eigenen Leib erfahren. Alles, was ich sehe, ist nicht das Leben: Lass uns alle mal sterben

Past

I’ll be here, I’ll be here again. There are many things I could do,but I’ll need to write again. I don’t know what it will be with me. All I know is that the past is everything we did, all what we remember.
Remember: the future is the consequence of what we did. This is the way we live: living in this small world where we are just tourists, who have to look at the rules given to us.
We are not superheroes, so we don’t have to make things we already know we can’t do. We can be remembered as heroes, so we have to realize our dreams, we have to fight for them and never give up.
What’s with me? I thought I went through my black empty destiny. Now it’s getting even worse then before. I can’t move, I feel I’m trapped inside a rock. What can I do if I can’t move? What can I say if no one can hear me? What to imagine if I’ve never seen the world?
I’m a prisoner rappelled in this rock. I know I can’t give up, but with what am I paying this price?
The past is what we did. The future it’s the consequence of our past. I didn’t do anything.

Detti non detti secondo Bircos

– A chi dorme, gli vengono donati i pesci.

– Alla prima si bastona, poi si perdona.

-Allunga il collo solo per fare stretching.

– Can che abbaia, morde.

– Cattivo bastone, si spezza.

– Chi abbaia alla luna, non ha sette vite.

– Chi abbassa le ali, atterra.

– Chi disprezza compra a buon prezzo.

– Chi fa per se, si fa in cinque.

– Chi ha Pjanic, va sanic e lontanic

– Chi pensa, sbaglia.

– Come al bimbo che nella pancia della mamma vuole solo la mamma, l’uomo dovrebbe volere solo la terra.

– Estremi rimedi, per piccoli mali.

– In primo Pasta, poi basta

– L’abito col tempo, rende monaco.

– L’apparenza non inganna, siamo noi analfabeti.

– La prudenza è sempre troppa.

– “Meno fatti e più parole!” – Detto comune tra i capi e i loro dipendenti nei campi di Marijuana.

– Nero su nero tinge.

– Ognuno è fabbro dei mali altrui.

– Ognuno vuole quanto può permettersi

– Ricordati di non mordere la lingua, quando affondi le zanne in qualcosa.

–  Ride bene chi ride di gusto.

– Rosso di mattina, un buongiorno senza aspirina

– Se abbocchi al pescatore, mordigli il dito.

– Se acqua passata non macina più, vuol dire che non hai fatto bene il        recycling.

– Se qualcosa di importate per te va a monte, raggiungila.

– Se non è zuppa, è asciutta.

– Quando i topi non ci sono, la gatta balla.

– Tra il dire e il fare c’è di mezzo un mondo.

– Tu sei volpe e io son tasso, tu sei furbo ma io ti amasso.

– Tu vai a letto con i polli e la figlia con le civette.

– Non tutti i nodi son da slegare.

– Una ciliegia tiene stretta l’altra.

– Una documentazione molto lunga dettagliata data dall’aspettare di un avvenimento (volgarmente chiamata “maratona”): Documentanazione😂

  • A chi piace una documentazione più aspra e cruda, viene offerta una doculimonezione.

– Una mosca con qualche chilo di troppo va a correre. Si è lasciata inspirare da un ciclista.

– Una pianta che ha molti frutti, ne lascia marcire tanti.

– Una rondine non fa primavera, ma porta pioggia.

– Il gioco è bello, se dura tutta la vita.

– Uomo avvisato, punizione peggiorata.

– Vai a fiuto, che il cibo buono si sente!

 

 

 

 

 

Una mosca con qualche chilo di troppo va a correre. Si è lasciata inspirare da un ciclista

Satured

A long time ago cell phones, music, computer costed so much, we didn’t care that much.

’cause our stomaches were full.

Nowaday phones, music and computers are gettable for free, but mostof us don’t have enough money for food. As being globalized is a right and food no more, but we don’t care that much

                         ’cause our heads are full.

The biggest gift

We want to take it all
We want to reach the peak
We try not to miss the call

We see how everybody seak
We don’t feel what we expected to feel
We say: the way we do is important, not what we reach

We say so many things, but we know so less

Sometimes we say true things, most of the time just shit

We live lifes as it would be a game of chess

We do only see black or white

Otherwise only greys

We do only see the peak

We may only see, the way we still have to walk

We are a rainbow of black, white and greys.

Illusion

Killer Emotion:

Emotion who after having killed all his relatives, decides to die with them.

He gives you the illusion of being happy, sad, tired or strong, but it’s actually just an aquired reflex. As soon as you start thinking about it, you may be able to be happy when someones dies and you feel you can’t control your emotions no more; but you got none.
You actually miss all your feelings. You got none of them and you start longing for something, for something you miss, you don’t know what and you don’t getting any answers.

The Killer Emotion acts silenty.