W.I.I. W.I.I – T.E. T.E.

Merchandising opium & negotiating ecstasy yourself.

-What is it, what is it? 

-The evil, the evil!

More opportunities now exist you.

-What is it, what is it?

-The evil, the evil!

Momentarily owned, not eternally yours

-What is it, what is it? 

-The evil, the evil!

My obsession; not existing yet.

-What is it, what is it?

-The evil, the evil!

Mother of Oblivion, negative energy yelling.

-What is it, what is it?

-The evil, the evil!

Il dolore che non c’è

Come l’isola: Il dolore che non c’è.

Dolore che non puoi condividere, dolore che fa scappare la gente. Dolore che non si vede, dolore che non è il peggiore, dolore che ti fa andare avanti, dolore che ti fa andare ancora avanti, dolore che non si vede negli occhi, dolore che si nasconde per dentro di te.

Dolore che: “anche se lo condivideresti, non lo si potrebbe capire,  non lo si può comunque sentire”. Dolore che sa di un po’ di delusione. Dolore senza colore, dolore senza sapore, dolore pieno di lacrime, dolore che non si può pronunciare, dolore che alla fine si sente, che però non c’è.

… Dolore che non c’è. PUNTO.

La vita è …

Avere tutto sotto controllo, sentirsi sicuri di sè.
Sbagliare, farlo male e non ammettere i propri errori.

Così non potremmo mai rimediare…

 

Rinchiudere la coscienza nel proprio cassetto o nell’armadio del proprio amico.

 

La regola del più forte cambia.
Ormai è la regola del più pericoloso.
Viviamo nella paura, il singolo è diventato troppo importante.

La storia dice chi siamo, ci da appartenenza.
Sicurezza fantasma.

La vita non è ordine, non è sicurezza.
La vita è un dinamismo che porta questa perfezione ultraterrena.

Anima gemella

Cara anima gemella,

ti chiedo scusa ma il mondo sembra avercela con me, ti chiedo scusa se ti ho vista, sorriso ma non ho provato a fermarti, sappi solo che io sicuramente non ti penso più.

Un altro pugno nello stomaco, non ho avuto il coraggio di darti un ciao o chiedere se va tutto bene o chiederti semplicemente l’ora, anche se l’orologio lo porto sempre. Sappi solo che il mondo va in una direzione che io non posso andare. Sarà sicuramente un’altra delle mie scuse, ma non ho il coraggio. Non ho il coraggio che vorrei, non ho il coraggio per cambiare. Mi manca il coraggio e questo da sempre. Sappi anche che io non sono il tipo che hai visto.

Sarà sicuramente stato il meglio per te che io non abbia fatto la prima mossa. Sarà sicuramente stato meglio per te aver trovato la tua anima gemella.

Il diritto che non va troppo diritto

Il d’ritto che è tutto distorto, e distorto tu te lo vai a cercare, e di storte non ne parliamo. Stiamo zitti e tutti zoppi, così che preferiamo andare a zappare, ma siamo troppo pigri e ci diamo allo zapping come se fosse sport Nazionale e diam sempre meno alla Nazione, così che ci rimproverano, ma non sanno che si impoveriscono loro, che la povertà non sta nelle poche monete mal nel poco di tutto resto. Sono così poveri che non hanno neanche il resto da dare, mentre noi diamo tutto il resto e a noi non ci resta più niente a parte tutto il resto che non si può dare. Almeno per ora, finché l’ultima ora non scocca e noi scocchiamo le dita a ritmo e fischiettiamo questa melodia.

Questo diritto che non va troppo diritto, lui va a zonzo di sera sempre un po brillo.

Ce lo danno, ce lo tolgono. Come un regalo di Natale che a Santo Stefano sparisce per poi ritrovarlo l’anno dopo a Natale.

Noi siamo i gattini, tutti carini. Ci addomesticano e ci fanno sentire leoni. Ma la notte se n’è già andata e così siam tutti solo poveri …

 

Paradise

Paradise, paradise
This is your paradise
It buys you half your price
We’re living in this paradise
We’re living against our dice
We’re rotting on here spending our prize
We’re living longer now: let’s pay us twice
We’re rappeled on here because of your vise
We talk and talk, seeking for an advice
Our life gets into a trice
Living so safe as in a thin floor of ice
It’s a cat city and we are the mice
Being cats in a world with no milk or mice

That’s our paradise